Menu
Carrello

Assegno di Maternità Comunale 2022

Assegno di Maternità Comunale 2022
Assegno di Maternità Comunale 2022
  • Cod. Prodotto: assmatcomune
10.00€

SCEGLI IL TUO NUMERO

L’assegno di maternità dei Comuni  2022 è un sostegno economico per le madri riconosciuto su domanda da presentare presso il proprio Comune di residenza nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo. Questa prestazione assistenziale può essere richiesta da cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno, che abbiano un ISEE basso. Non bisogna confonderla con l’assegno statale di maternità per le madri disoccupate. Per l'anno 2022 è stabilito in 354,73 euro per 5 mensilità e, quindi, a complessivi 1.773,65 euro massimale ISEE

COS'E' L'ASSEGNO DI MATERNITÀ COMUNALE?

L’assegno di maternità dei Comuni, anche detto “assegno di base“, è una prestazione assistenziale concessa dai Comuni e pagata dall’INPS. Il sussidio è rivolto a chi ha un ISEE basso, limite ricalcolato ogni anno in base alla variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo. Può essere richiesto in caso di parto, adozione o affidamento preadottivo di un bambino e spetta alle cittadine italiane, europee e extracomunitarie che non versano una contribuzione sufficiente. In altre parole si tratta di una prestazione assistenziale che va a sostituire il congedo di maternità quando le beneficiarie non hanno una copertura previdenziale obbligatoria. Si distingue dall’assegno di maternità dello Stato che viene concesso dall’INPS e spetta invece per lavori atipici e discontinui.

A CHI SPETTA L’ASSEGNO DI MATERNITÀ DEL COMUNE?

L’assegno di maternità dei Comuni spetta in caso di nascite, affidamenti preadottivi e adozioni. Viene riconosciuto alle madri, ma anche ai padri nel caso di morte della madre o di abbandono del minore. In particolare, l’assegno di base, spetta a chi è residente in un Comune italiano ed è:

  • cittadino italiano;
  • cittadino comunitario;
  • cittadino extracomunitario in possesso di titolo di soggiorno. Per la specifica della tipologia di permesso di soggiorno utile per la concessione del beneficio è necessario rivolgersi al proprio Comune di residenza.

I richiedenti l’assegno comunale di maternità 2022 devono dimostrare di possedere al momento della domanda i seguenti requisiti:

  • non avere alcuna copertura previdenziale;
  • rispettare determinati limiti ISEE. Per il 2022, la Circolare INPS n. 27 del 18-02-2022 ha fissato il tetto a 17.747,58 euro, ISEE riferito al nucleo familiare di cui fa parte la mamma del bambino;
  • non essere già beneficiari di altro assegno di maternità INPS ai sensi della Legge 23 dicembre 1999, n. 488.

IMPORTO ASSEGNO DI MATERNITÀ 2022

L’assegno di maternità dei Comuni, rideterminato ogni anno, nel 2022 è pari a 354,73 euro per 5 mensilità e, quindi, a complessivi 1.773,65 euro, che tra l’altro corrispondono al limite ISEE. Nel caso in cui, il beneficiario percepisca trattamenti previdenziali inferiori a quelli previsti dall’articolo 74 del Decreto Legislativo 51 del 2001, può chiedere la differenza dell’assegno di maternità già ricevuto, con una specifica dichiarazione all’Ente erogatore.

COME FUNZIONA L’ASSEGNO MATERNITÀ COMUNI 2022?

L’assegno di maternità del Comune, per il 2022, spetta in un’unica soluzione, sia per le nascite, che per gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento intervenute tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022. La domanda va presentata presso il Comune di residenza al quale compete la verifica della sussistenza dei requisiti di legge per la concessione delle prestazione. A erogare effettivamente il contributo, poi, è l’INPS. L’assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha diritto a percepire dal Comune la quota differenziale. È comunque compatibile con l’Assegno Unico unico universale

L’assegno base dei Comuni può essere richiesto entro 6 mesi dalla nascita del figlio o dalla data di ingresso del minore in famiglia in caso di adozione. Il minore non può comunque avere più di 6 anni.

DOCUMENTI NECESSARI ALLA DOMANDA

Salvo integrazioni specifiche del Comune che avremo cura di comunicarvi nel corso dell'elaboaraizone della pratica, alla domanda bisogna allegare:

  • DID, la dichiarazione di disponibilità al lavoro, dove la mamma risulta disoccupata o inoccupata;
  • certificato di nascita del Comune di residenza del bambino;
  • modello ISEE in corso di validità con dichiarazione DSU, attestazione ISEE e prospetto calcolo maternità;
  • documento d’identità della mamma richiedente, non scaduto ed il permesso di soggiorno CE di lungo periodo, se cittadino extracomunitario;
  • attestazione della Banca o delle Poste Italiane contenente il codice IBAN, dove accreditare l’importo dell’assegno;

I tempi di pagamento dell’assegno di maternità del Comune possono veriare dai 60 ai 120 giorni dalla data di presentazione della domanda e comunque non sono in alcun modo prevedibil, in quanto, ad elaborare i dati del richiedente sono gli uffici Comunali. Per controllare lo stato di avanzamento della pratica, con il proprio SPID (se non ne sei in possesso richiedilo cliccando QUI), è possibile recarsi sul servizio online dell’INPS “fascicolo previdenziale del cittadino” ed inserire il codice fiscale del richiedente. Per verificare lo stato di pagamento poi basterà andare nella sezione “prestazioni e pagamenti”, in corrispondenza della categoria “prestazioni sociali”. Nella sezione prestazioni in pagamento, si potrà visualizzare l’importo pagato dell’assegno di maternità e la data di pagamento.